Data: 26/03/2020
Autore: We Are Stronger Charity
Un importante aspetto da tenere in mente è che i bambini sono molto sensibili all’ansia dei genitori. Perche essi rimangano calmi e si sentano al sicuro anche i genitori cevono cercare di fare lo stesso. Mentre sei a casa con i tuoi figli se cominci a sentirti troppo ansioso fai dei turni con il tuo partner o fai delle pause quando possibile. Ascolta un po’ di musica, rilassati, fai esercizi di meditazione o attività fisica o semplicemente calmati un po’. Non c’è nulla di male nello spiegare ai bambini che anche voi siete preoccupati e che come società stiamo lavorando insieme per superare questa situazione. Insegna loro che potresti aver bisogno di qualche momento di tranquillità nel corso della giornata. Fa in modo che i tuoi bambini abbiano la possibilità di disegnare o scrivere per esprimere le proprie emozioni. Lascia che parlino delle proprie emozioni senza interromperli cercare di interpretare ciò che dicono e rassicurali del tuo amore nei loro confronti. Ricorda loro che tutto questo finirà e potremo tutti tornare ad una vita normale.
Evita per quanto possibile di esporre i tuoi figli al telegiornale e ai media. Quando si parla del virus chiedi loro cosa sanno in modo tale da poter correggere eventuali informazioni errate che potrebbero avere. Spiega la situazione in modo semplice e senza aggiungere troppi dettagli.
Per ragazzini un po’ più grandi si consiglia flessibilità nell’uso dei dispositivi elettronici, in quanto unico modo per relazionarsi con il mondo esterno e socializzare. Organizza chiamate su Skype e conversazioni con gli amici di tanto in tanto, perché non smettano di sentirsi connessi.
È normale provare rabbia, specialmente in tempi difficili come questi. È però importante assicurarsi che il nostro essere arrabbiati o frustrati non nuoccia agli altri, soprattutto quando non c’è possibilità di uscire di casa. Insegna ai tuoi figli a gestire la rabbia (è necessario che lo imparino prima, non mentre sono arrabbiati).
Chiedi al bambino di contare all’indietro e di andare in un luogo silenzioso fino a quando non si sente meglio e riesce a parlare.
Aiuta tuo figlio a far rallentare il suo ritmo respiratorio lentamente, oppure in caso di bambini particolarmente energici, dagli un cuscino che possa colpire per sfogarsi. Anche la vasca da bagno e in generale giocare con l’acqua possono essere ottimi metodi di rilassamento.
Considera ogni giorno come un giorno nuovo, senza necessariamente ricordare al bambino tutto ciò che ha fatto di male in passato.
Non è necessario che i bambini si sveglino ogni giorno prestissimo, dato che le giornate sono lunghe, dunque sii flessibile con gli orari di inizio delle attività scolastiche, anche un po’ più tardi del solito va bene. È importante strutturare la giornata e mantenere una routine, distinguendo il tempo per fare esercizio, il tempo per imparare cose nuove, tempo da spendere in famiglia e tanto tempo per giocare. I genitori e i bambini dovrebbero vestirsi e prepararsi ogni giorno in modo che i figli percepiscano che gli adulti hanno il controllo della situazione.
Specialmente per i primi giorni è importante essere flessibili con il carico di lavoro scolastico, i bambini avranno bisogno di un po’ di tempo per adattarsi ai nuovi ritmi. È necessario ridurre il carico di pressione su di te e sui tuoi figli. Nel caso in cui i bambini avessero difficoltà a concentrarsi, cominciare le sessioni di studio con 5 o 10 minuti di stretching e pianifica delle pause se necessarie. Un’altra possibilità è quella di cambiare spesso attività, per mantenere vivo l’interesse, cerca di insegnare le nozioni più importanti quando ti sembra che il bambino sia più recettivo.
Sarebbe una buona idea concentrarsi su un concetto particolare a settimana o al giorno, con l’aiuto di brevi spiegazioni, disegni e ogni altra cosa che possa essere d’aiuto al bambino per comprendere e fare pratica. Alcune idee si possibili concetti su cui lavorare uno alla volta sono: pazienza, cooperazione, empatia, tolleranza, solidarietà, comunità e rispetto. Parla loro anche di pensieri positivi fornisci degli esempi.
Quando si forniscono istruzioni, bisogna descrivere esattamente ciò che vuoi che il bambino faccia attraverso frasi brevi e concise, evita di spiegare ciò che lui o lei non dovrebbe fare. Mantenere la calma, avendo però un tono di voce fermo, risulta più efficace che gridare e arrabbiarsi. Le risposte emotive diminuiscono il livello di collaborazione e rendono la situazione più difficile.
Evita frasi astratte come “camati” o “comportati bene”, invece utilizza il nome del bambino e descrivi ciò che ti aspetti che faccia. Ad esempio “Peter, voglio che tu prenda un libro e che ti metta a leggere per 5 minuti” oppure “Sophie, per favore abbassa la voce e cammina più piano” oppure “Thomas, per favore usa un tono più gentile quando ti rivolgi a tuo fratello” o ancora “Lisa, per favore smettila di agitarti, siediti composta, respira lentamente e conta fino a …”
Non ripetere spesso le istruzioni (a meno che tuo figlio o tua figlia non soffrano di disturbi legati all’attenzione), in quanto così facendo esse perdono efficacia e il bambino potrebbe smettere di darti ascolto. Se non funziona, prova ad assegnare dei punti di buon comportamento che possono essere scambiati con del tempo extra per giocare ai videogiochi o utilizzati per fare meno faccende domestiche.
Usa le punizioni con parsimonia, ad esempio il passare del tempo in una zona “noiosa” della casa (un minuto per ogni anno di età del bambino, non sono permessi giocattoli), solo se strettamente necessario, sii flessibile, questi sono tempi difficili anche per i tuoi figli.
E ottimo fare esercizi o yoga per bambini nel tardo pomeriggio, in quanto si tratta dell’orario in cui ne hanno più bisogno.
I bambini possono partecipare alle faccende domestiche come raccogliere i loro giocattoli o appaiare i propri calzini, piegare i vestiti puliti, passare l’aspirapolvere nella loro stanza (per i più grandi) e tutte quelle attività che non rappresentano un possibile rischio.
Si può insegnare ai bambini un fatto interessante diverso ogni giorno oppure fare un gioco di memoria o di indovinelli.
Ecco un esempio di un gioco di memoria:
Il gioco dell’indovinello:
Il gioco dei costumi:
Sviluppare abilità di osservazione:
Costruzioni con cuscini e lenzuola:
Costruire cose con materiali riciclati (vecchi e puliti)
Giocare ai cantanti
Incoraggiare la lettura e se possibile leggere ai bambini
Ascoltare audio storie audio libri e canzoni (su Spotify o sul web)
Incoraggia il disegno il ballo e ogni altra forma di espressione artistica
Cucinate o preparate dolci insieme
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